Il mercato dei giallorossi è ancora in alto mare per quanto riguarda il centravanti di peso che si aspetta Mourinho: la liquidità può arrivare anche dalla cessione del difensore brasiliano.
Sembra mancare solo l’ufficialità alla cessione definitiva di Roger Ibanez, con l’Al-Ahli che rappresenta il club che più si è avvicinato alla richiesta iniziale della Roma, concludendo l’affare pagando 35 milioni di euro. Per il calciatore è pronto un contratto da 9 milioni l’anno, cifre irraggiungibili per le casse giallorosse. Un indizio della cessione sempre più imminente è la mancata convocazione del difensore brasiliano in occasione dell’amichevole contro il Tolosa per i giallorossi. I club sauditi si confermano ancora una volta meta privilegiata e a suon di milioni stanno acquisendo atleti da tutti i maggiori campionati europei, inclusa Premier League e Serie A. Fino ad ora, infatti, hanno convinto non solo calciatori sulla via del tramonto ma atleti nel fiore della carriera: si pensi a Sergej Milinkovic-Savic, sponda Lazio della capitale, ma anche Franck Kessié, ex Milan e Barcellona è pronto ad accasarsi in Arabia Saudita.
Il denaro in entrata sarà immediatamente investito dai giallorossi, i quali hanno messo gli occhi da tempo su Marcos Leonardo, attaccante classe 2003 che ha ricevuto il benestare da José Mourinho. Al momento la Lupa ha ingaggiato un vero e proprio braccio di ferro con il Santos, club proprietario del cartellino. L’offerta giallorossa è di 11 milioni e 7 di bonus, ma un aumento della parte fissa, possibile grazie alla cessione di Ibanez, potrebbe far tentennare la dirigenza brasiliana. Resta decisamente più defilato il colpo Alvaro Morata, l’attaccante spagnolo, infatti, per sua stessa ammissione, ha ringraziato pubblicamente l’interesse di Mourinho ma ha rifiutato la proposta di giocare con i giallorossi.
Il tecnico portoghese, tuttavia, si aspetterebbe almeno due colpi in entrata. L’altro profilo caldo è quello di Marko Arnautovic, con cui la Lupa avrebbe già un accordo verbale per quanto riguarda durata e ingaggio, ma manca l’assenso del Bologna alla trattativa. L’offerta da 3 milioni è insufficiente, con il club felsineo che avrebbe chiesto Bove. Non tramonta la pista Duvan Zapata, in uscita dall’Atalanta, a maggior ragione ora che ha reso ufficiale o quasi il trasferimento di Gianluca Scamacca, per cui mancherebbero solo le visite mediche.
La punta ex West Ham era stata accostata prima alla Roma e poi all’Inter, con l’attaccante che aveva dato l’assenso ad entrambe le destinazioni, desideroso di rientrare nel campionato italiano. L’Atalanta è però la compagine che si è mossa più velocemente, complici i milioni derivanti dalla cessione di Rasmus Winther Højlund al Manchester United per oltre 70 milioni di euro. L’ennesimo affare d’oro dell’era Percassi, patron bergamasco, il quale aveva acquisito la punta danese per poco meno di 20 milioni di euro solo la stagione passata.
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