Il campione francese ha rotto definitivamente con il Paris Saint-Germain, ma sono poche le società che possono pagare il suo cartellino. Non è escluso lo scenario di un anno in tribuna.
L’uomo del calciomercato estivo del 2023 è indubbiamente Kylian Mbappé. La telenovela sul futuro dell’attaccante francese, però, potrebbe conoscere presto un epilogo. La rottura tra il giocatore e il Paris Saint-Germain è ben nota, mentre non è ancora chiaro quale sarà il futuro della stella transalpina. A quanto pare, le sirene dell’Arabia Saudita sono arrivate anche all’orecchio dell’ex campione del mondo. L’Al Hilal, la squadra che ha acquistato Kalidou Koulibaly e Sergej Milinkovic-Savic, ha studiato per bene la situazione e vuole venire incontro al giocatore, che desidererebbe approdare un giorno al Real Madrid, attualmente impossibilitato a pagare i 200 milioni di euro richiesti dal Paris Saint-Germain. Ci possono pensare dunque gli arabi ad onorare per intero il cartellino del giocatore, al quale verrebbe offerto un faraonico contratto di un solo anno con un ingaggio monstre da almeno 300 milioni di euro. Qualora l’operazione andasse in porto, si tratterebbe chiaramente del trasferimento più oneroso della storia del calcio. Impossibile pareggiare una proposta del genere. Secondo l’Equipe, tuttavia, ci sarebbe comunque un club europeo pronto ad inserirsi per approfittare della situazione di confusione: l’Inter. Anche in questo caso si parlerebbe però di un’esperienza valida per una sola stagione. Ad ogni buon conto, al riguardo non trapelano ancora ulteriori informazioni.
Nel frattempo, però, il Paris Saint-Germain sarebbe andato su tutte le furie, tanto da attivare il proprio team legale. L’obiettivo è quello di analizzare punto per punto il contratto di Mbappé per arrivare a citarlo in giudizio. Finora l’attaccante si è limitato a rifiutare l’opzione di rinnovo a proprio favore: una scelta legittima. Il giocatore non è partito per la tournée di preparazione estiva in Giappone, segno che la situazione sta diventando realmente delicata. L’UNFP, il sindacato dei giocatori francese, si è già schierato dalla parte di Mbappé, che per assurdo potrebbe persino decidere di denunciare il Paris Saint-Germain per mobbing. Dal canto suo, la società non sarebbe più disposta a corrispondergli i bonus previsti dal contratto nel 2024, sapendo che al termine della nuova stagione perderebbe il giocatore a parametro zero. Mbappé era arrivato a Parigi dal Monaco nel 2017 e allora fu pagato in tutto 180 milioni di euro, il che fece del suo trasferimento il secondo più oneroso di sempre subito dopo il passaggio di Neymar dal Barcellona allo stesso Paris Saint-Germain. Nasser Al-Khelaifi vuole adottare il pugno di ferro pur di rientrare di parte della spesa e oggi pretende la cessione. Nessun problema, invece, per Mbappé, che pur di ricevere i 90 milioni promessi dal contratto sarebbe disposto a trascorrere un anno in tribuna.
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Crediti immagine: Getty Images
