Dopo la lunga fase a gironi l’edizione 2022 della Nations League di volley femminile è giunta al momento decisivo. Le prime otto classificate si affrontano nella Final Eight di Ankara in un tabellone tennistico predefinito che vedrà la disputa di quarti di finale, semifinali e finale in appena cinque giorni. La super-sfida tra Usa e Serbia, rivincita della semifinale di Tokyo, sarà il piatto forte dei quarti.
Quote del: 12/07/2022
Inizio: giovedì 14 luglio, ore 21.15
Sede: Ankara Arena (Ankara, Turchia)
USA-SERBIA
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Il programma dei quarti di finale
Da 16 squadre a 8. Il rinnovato meccanismo della nuova Nations League di volley, giunta alla quarta edizione, ha allineato le partecipanti ai quarti di finale. All’Ankara Arena di Istanbul tra il 13 e il 17 luglio sfilerà il meglio della pallavolo femminile mondiale, con quattro potenze consolidate, Cina, Italia, Serbia e Usa, l’outsider Turchia, la rivelazione Thailandia e la sorpresa Giappone, capace lungo il percorso della prima fase di battere anche la stessa Italia e di chiudere davanti alle campionesse del mondo in carica della Serbia. La parte bassa del tabellone sembra quella più valida dal punto di vista tecnico a partire dal vero e proprio quarto di nobiltà che opporrà la Serbia agli Usa, campioni olimpici in carica e finora “monopolisti” della Nations con tre successi in altrettante edizioni.
Nations League volley femminile, la presentazione di Usa-Serbia
Tocca alla Serbia il compito di provare ad interrompere il dominio che la nazionale statunitense di volley femminile ha ormai instaurato a livello mondiale da oltre un lustro. La nazionale allenata da Daniele Santarelli, sesta classificata al termine della prima fase, andrà a caccia della rivincita poco meno di un anno dopo il netto 3-0 subito proprio dalle americane nella semifinale dei Giochi di Tokyo, dove le ragazze di Karch Kiraly avrebbero poi conquistato la medaglia d’oro stritolando in finale con un altro 3-0 le campionesse in carica del Brasile.
Rivincita che non varrà per lo stesso Santarelli, arrivato sulla panchina della Serbia solo lo scorso gennaio, ma che è molto attesa da buona parte delle convocate, che facevano già parte del gruppo all’Olimpiade. Nei 22 precedenti che si contano dal 2007 gli Usa si sono imposti in 15 occasioni, compreso il match della prima fase dell’edizione in corso di Nations League, disputatosi a Calgary.
Nations League volley femminile, quote e pronostico di Usa-Serbia
Gli Stati uniti si presentano in gran forma. L’andamento della prima fase ha confermato come al momento Larson e compagne siano le migliori al mondo: lo score di 11 vittorie e una sola sconfitta, contro la rivelazione Giappone, oltre a valere il primo posto davanti a Brasile e Italia, ha confermato come quello di Tokyo non sia stato un exploit isolato per le statunitensi, che dal 2016, anno della medaglia di bronzo ai Giochi di Rio, hanno steccato solo il Mondiale 2018, chiuso al quinto posto, infarcendo il tutto con il triplo trionfo in Nations League.
La Serbia dal canto proprio è reduce dalla “cessione” dello scettro continentale all’Italia, che affermandosi nella finale dello scorso Europeo giocatosi a settembre proprio in Turchia ha spezzato l’egemonia serba nella competizione dopo i successi del 2017 e del 2019. Il nuovo ciclo avviato da Santarelli è all’insegna del ringiovanimento: senza le veterane Tijana Boskovic e Maja Ognjenovic la Serbia si è affacciata alla Nations League con il cartello dei lavori in corso ben visibile, anche se i talenti già “certificati”, da Sara Caric a Maja Aleksic, non mancano. Tutto il contrario rispetto agli Usa che, con il gruppo storico ancora in gran forma, puntano a calare il poker. Ci sbilanciamo a favore della qualificazione delle statunitensi, che in semifinale affronterebbero la vincente di Brasile-Giappone.
USA-SERBIA
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